Désert Chic. Risveglia l’avventuriera chic che è in te.

Dite pure addio a tutto il mondo delle ombreggiature aliene studiate a tavolino, le passerelle di New York, che hanno ufficialmente svelato le tendenze della prossima stagione primavera estate, hanno decretato la fine di visi scolpiti e innaturali per un nuovo look naturalmente femminile. Sulle passerelle sfilano volti luminosi e naturali, scaldati sulle guance da veli leggeri di Blush e sulle labbra da tenui bagliori.

L’eleganza che distingue Sothys, sempre sofisticata e femminile, ridefinisce in modo naturale i volumi, le labbra sono ravvivate da tenui bagliori e acquistano turgore con nuance ton sur ton perlate con accenni di rosa e arancione. Smokey-eyes impalpabili dai toni safari, con punti luce all’estremità degli occhi illuminano gli sguardi.
Texture naturali esaltano la carnagione e la pelle che riscopre la bellezza dell’effetto nude, mentre la Poudre bronzante scalda le guance nella sua tonalità Terre du desert per un effetto bonne mine.
Il focus del make-up secondo Sothys è lo sgurdo. Il viso è pulito, mentre gli occhi delicatamente sfumati nella tonalità Safari riscoprono l’eye-liner calligrafico per occhi ben definiti.
Scopri la collezione Désert chic in un Istituto partner Sothys.
Sothys_desert chic

Un autunno a Parigi

Come ci truccheremo durante il prossimo autunno/inverno 2016-2017? Ce lo dicono le tendenze trucco adocchiate sulle passerelle delle griffe più famose e riproposte nella collezione maquillage ” Un autunno a Parigi”. Una cosa è certa: il make up occhi sarà protagonista nelle varianti più particolari. Si passa dall’effetto metallico sino ad arrivare agli eleganti  ocra opachi indossati dalle modelle di Victoria Beckham.

La base viso torna ad effetto flawless, con studiati punti di luci ed ombre, tra le cromie must have spiccano innanzitutto quelle più calde e avvolgenti, ispirate ai colori della terra e degli elementi naturali, tra cui il Potter’s Clay. Si tratta di una nuance che ricorda proprio le foglie autunnali, il legno classico e il cognac, leggermente più rosato il Dusty Cedar, legato al colore della corteccia del cedro. Le tre tonalità, sebbene siano molto simili tra loro, stanno benissimo insieme, ma se volete creare un look caratterizzato da un contrasto più intenso potete utilizzare il Mix solution, trasformatore di polveri, una formula magica che trasforma le texture delle vostre ciprie compatte, ombretti compatti o fondo tinta compatti in un maquillage sofisticato.

Il rosa sarà uno dei colori must : dalle tonalità più forti a quelle più gentili fino ad arrivare ad un rosa antico, questo sarà uno dei colori che accenderanno le labbra durante la prossima stagione invernale. La collezione autunno Sothys propone un Duo lunga durata: matita jumbo per  un outfit più sbarazzino, invece, la matita contorno labbra sarà l’alleato ideale per look più eleganti e raffinati.

La parola d’ordine è osare, ecco perché il consiglio che proviene direttamente dalle passerelle è quello di mixare e accostare così da ottenere un look sofisticato e sbarazzino allo stesso tempo. Scopri tutta la collezione “Un autunno a Parigi“.

Il Novecento: un make-up alla portata di tutti!

Nel Novecento, le conoscenze sul make-up e il settore della cosmetologia iniziano a stanziarsi e diffondersi universalmente e si assiste così alla nascita delle prime case cosmetiche. Il make-up diventa in questo modo accessibile a tutte le donne, senza alcuna distinzione sociale, grazie a una produzione in larga scala e grazie anche all’invenzione di nuovi prodotti quale per esempio il mascara. Una vera e propria rivoluzione che ha reso gli sguardi più ammalianti e fatto sognare milioni di uomini.

Dopo anni in cui i canoni di bellezza venivano continuamente mutati, anni in cui eccessi o rigore si alternavano, si viene a delineare la figura della “donna fiore”, una donna capace e sicura, che non esita a curare il proprio aspetto, a prendersi cura del corpo e a mettere in risalto i lati più sensuali del proprio corpo.

Ed ecco che il make-up si struttura e caratterizza per le labbra rosso fuoco, labbra che verranno definite a ciliegia, mettendone in evidenza solamente la parte centrale. L’effetto “smooky” sugli occhi diventa un must have, sguardi marcati dal kohl e incorniciati da colori intensi quali vinaccia, blu e nero; il tutto attorniato da sopracciglia ultrasottili, tendenti verso il basso che contribuiscono a determinare quell’aspetto tipicamente languido femminile.

Per illuminare l’incarnato d’obbligo diventa l’utilizzo della cipria, a base di polvere di riso e talco all’olio di rosa o di lavanda, mentre il volto si infiamma sulle gote, rosse e marcate. La bocca assume i toni dell’aubergine e del bordeaux. Ed ecco come il trucco si configura come puro diletto e piacere personale.

Per ricreare un make-up all’altezza di quest’epoca i laboratori Sothys propongono un Mascara Essentiel, dal colore intenso e avvolgente, con effetto strutturante e allungante, per occhi da cerbiatta, da abbinare a un Teint Transparent. Si tratta si una polvere fissante compatta ad alta definizione, ideale per fissare il make-up, garantirne la finitura e la tenuta.

Il maquillage nel periodo Barocco

Il periodo del Barocco segna una svolta in ambito cosmetico e la beauty routine assume un ruolo essenziale, diventando sinonimo di mondanità, la massima espressione di una cultura attiva ed estremamente modaiola. Mutano così i canoni e i valori estetici che se prima annoveravano una donna angelizzata, musa ispiratrice del Dolce Stil Novo, si rinnovano in una Venere dalle forme generose, con uno sguardo tinto di una sottile malizia. E in quest’epoca, decisamente sfarzosa e tendente all’artificio, il trucco assume i toni di un rituale imprescindibile.

Per questo motivo nel Barocco si delinea e prende forma la prima vera figura del makeup artist nella storia: il pittore che spesso veniva assunto come consulente dalle dame che diventavano la sua tela a cui ispirarsi.

L’incarnato doveva apparire perfetto, impeccabile, mascherando segni e cicatrici (anche le lentiggini dovevano essere coperte) con abbondante cipria che veniva applicata principalmente su décolleté, viso e collo ma anche le braccia e le mani non venivano tralasciate soprattutto in occasione di balli e importanti ricevimenti. Questa base di cipria era funzionale per mettere in luce lo sguardo; gli occhi infatti erano scuri e profondi, creando con dei pennelli appositi delicate sfumature. Per ricreare tutto ciò veniva applicata sulle palpebre l’atropina, mentre le sopracciglia erano appositamente marcate e ricalcate da matite, per segnare un netto contrasto con parrucche posticce. E per far risaltare ulteriormente la pelle bianca (l’abbronzatura era stata completamente bandita) nasce il primo fard in grado di accentuare le guance e far risaltare le gote.

Immancabili, segno barocco per eccellenza, i finti nei sul viso non comparivano casualmente sul viso ma anzi, al contrario, seguivano un vero e proprio codice. Ecco così che nei posti ai lati del naso potevano esprimere sfrontatezza, vicino alla bocca un chiaro segnale di tirabaci, un’insolita discrezione se applicati nella piega del mento mentre decisamente passionali se facevano la loro comparsa vicino all’occhio. Infine le labbra dovevano essere rosse e marcate attraverso l’uso del “fattibello”, un rossetto ricavato dalla cocciniglia che potevano utilizzare ugualmente sia uomini che donne.

Per ricreare un trucco di ispirazione barocca potete provare la matita Stylo Sourcils, una matita per sopracciglia in grado di disegnare lo sguardo. Grazie alla sua mina sottile, studiata ad hoc, svolge una duplice funzione: ridisegna le linee e al tempo stesso riempie le zone meno dense, garantendo una tenuta perfetta per tutto il giorno. E prima di applicare un rossetto rosso brillante, l’utilizzo di un balsamo labbra rimpolpante come il Baume Levres Pulpeuses regala un effetto morbido e rimpolpante, grazie alla sua texture luminosa che dona un colore naturale; un gloss non appiccicoso da utilizzare prima del rossetto.

Il maquillage migliora l’autostima?

L’autostima è l’idea che ciascuno di noi ha di sé e della propria immagine e sicuramente ha un ruolo fondamentale sulle relazioni interpersonali e nella vita sociale quotidiana.

L’autostima è influenzata positivamente dal maquillage ?

Sicuramente la risposta è si! Il maquillage ha un ruolo essenziale di appartenenza e sicurezza che si manifesta già nell’età pre adolescenziale.
Il maquillage migliora l’immagine ed enfatizza un aspetto fisico e caratteriale che ci contraddistingue come semplicità, sensualità o risolutezza. Ogni donna si trucca in modo diverso e in questo modo esprime la sua personalità. Ecco perché con la stessa tavolozza di colori ne scaturiscono mille interpretazioni differenti ma ugualmente affascinanti.

Il maquillage ci aiuta a comunicare e a relazionarci con le persone che abitualmente frequentiamo o con le persone con cui vorremmo intrecciare nuove relazioni. E ancora un differente maquillage sottolinea un diverso atteggiamento, ad esempio:

– sottolineare l’anima truccando gli occhi
gli occhi sottolineano il lato comunicativo, la volontà di interagire con il lato più profondo dell’anima.

– enfatizzare il lato sensuale coloranti le labbra
la bocca esprime sensualità e femminilità, tanto più accentuata quanto più i colori sono accesi e vivaci.